Meteo, burian 2024 primo episodio? Neve sulle città del Nord?

Meteo, gli appassionati di meteorologia sono consapevoli che il termine “Buran” evoca scenari di freddo estremo e paesaggi innevati. Vediamo nel dettaglio questo fenomeno meteorologico suggestivo.

Previsione-neve-2024

Il Buran è un vento originario delle ampie e gelide steppe della Siberia. Muovendosi verso ovest, talvolta raggiunge l’Italia e l’Europa, portando con sé temperature estremamente basse. Questo vento è famoso per la sua capacità di far diminuire drasticamente le temperature in un breve lasso di tempo.

Meteo, Burian 2024, quali gli effetti sul nostro Paese?

In Italia, gli effetti del Buran sono più evidenti nelle regioni adriatiche e meridionali, dove possono verificarsi anche nevicate a quote basse. Il freddo intenso può perdurare per diversi giorni, causando gelate notturne dannose per l’agricoltura e disagi alle infrastrutture stradali e ferroviarie. Al Nord, sebbene non si verifichino nevicate, si forma un cuscino freddo che può preparare il terreno per eventuali precipitazioni nevose.

Gelo russo

Un esempio recente di un’onda di freddo significativa è avvenuto alla fine di febbraio e nei primi giorni di marzo del 2018. Questo evento, innescato da un fenomeno chiamato Stratwarming, ha portato a un repentino abbassamento delle temperature e a intense nevicate, coinvolgendo anche città solitamente temperate come Roma.

Quante volte capita il Burian in Italia?

Va sottolineato che le condizioni del Buran in Italia non sono frequenti, e con il riscaldamento globale diventano ancora più rare. Affinché il gelo raggiunga le nostre regioni, è necessario un preciso pattern meteorologico, con un’alta pressione scandinava ben strutturata sulla Scandinavia e una bassa pressione Mediterranea che richiama aria gelida da nord-est. Questo fenomeno è noto come “ponte di Wejkoff” nel gergo tecnico ed è l’unica circostanza che può portare a un freddo intenso sopra di noi. Esempi emblematici includono il 1985, il 2012 e il 2018, quest’ultimo con una durata limitata a soli 5 giorni.

Meteo, prossimi giorni

Come già anticipato, ci apprestiamo a vivere un repentino peggioramento meteorologico di breve durata, concentrato principalmente nelle regioni del medio-basso Adriatico e del Sud. Il fronte freddo proveniente dai flussi nord-europei si sposterà attraverso le regioni centro-meridionali tra venerdì sera e sabato, portando con sé alcune ore di precipitazioni sotto forma di acquazzoni, temporali e nevicate a quote elevate, intorno ai 1400 m lungo l’Appennino. In alcune zone come Abruzzo, Molise e nord della Puglia, potrebbero verificarsi localmente fiocchi di neve, ma è importante sottolineare che non raggiungeranno quote particolarmente basse.

Venti Intensi e Marcato Calo delle Temperature

Un elemento distintivo di questo episodio sarà l’arrivo di forti venti di tramontana che colpiranno il versante Adriatico e il Sud tra venerdì sera e sabato, con raffiche anche notevoli. In aggiunta, si registrerà un significativo calo termico, con temperature che si abbasseranno di almeno quattro o sei gradi al di sotto delle medie tipiche del periodo. In sostanza, ci attendono un paio di giorni decisamente invernali, che richiederanno l’adozione di indumenti più pesanti come cappotti e sciarpe.

Scenario Meteorologico in Altre Regioni d’Italia

Ma cosa accadrà nelle restanti aree d’Italia, in particolare al Nord e sul versante tirrenico? In queste circostanze, tali settori solitamente non saranno interessati da particolari episodi di instabilità atmosferica. In pratica, ci aspettiamo un predominio del sole nel corso della settimana, tra venerdì e domenica, anche se con un conseguente calo delle temperature in concomitanza con il passaggio di questa perturbazione.

Nel lunghissimo termine, è lecito attendersi un Natale 2023 con tanto gelo, neve a quote basse e venti forti.

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