Meteo novembre 2023: pronti al grande gelo siberiano in pianura

Meteo novembre 2023, siamo giunti alla metà del mese e si registra un miglioramento delle condizioni meteorologiche in tutta Italia. Dopo un inizio di novembre 2023, influenzato dalle perturbazioni atlantiche, simile alla seconda metà di ottobre, l’autunno si è manifestato con forza, ma ora sembra prendersi una pausa in attesa di sviluppi meteorologici più significativi e intriganti. Come già evidenziato in precedenti articoli, la seconda metà di novembre potrebbe presentarsi turbolenta e dinamica, non a causa delle perturbazioni atlantiche degli ultimi giorni, ma per l’arrivo delle prime correnti fredde provenienti dall’Artico e dal Nord Europa.

Grande gelo

Un periodo di freddo e neve è atteso tra il 17 e il 18 novembre, subito dopo il ritorno dell’alta pressione che ha dominato l’Italia fino a quel momento. La pressione atmosferica in diminuzione permetterà alle correnti fredde da Nord ed Est di raggiungere il versante Adriatico e il Sud, causando un sensibile calo delle temperature, condizioni meteorologiche avverse e i primi fiocchi di neve sull’Appennino.

Freddo siberiano e neve

Successivamente, sembra che la porta orientale si possa spalancare completamente, grazie al rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre sull’Atlantico centro-settentrionale e persino vicino al Circolo Polare Artico. Quando l’alta pressione delle Azzorre si estende fino a tali latitudini elevate, diventa il principale responsabile della discesa di correnti molto fredde dall’Artico e dalla Russia verso l’Europa centro-orientale.

Meteo gelido

Pertanto, l’anticiclone delle Azzorre potrebbe favorire una serie di movimenti di chiaro stampo invernale verso il Mediterraneo nella terza e ultima decade di novembre. Dopo l’irruzione fredda del 17-18 novembre, potrebbero verificarsi diverse altre ondate di freddo nei giorni successivi, culminando in un’ondata particolarmente intensa entro la fine del mese.

Secondo le simulazioni modellistiche più recenti, sembra che il freddo proveniente dalla Russia possa fluire più facilmente verso Ovest, raggiungendo la Russia europea e la Scandinavia entro gli ultimi giorni del mese. Questo serbatoio di aria gelida potrebbe avere un ruolo fondamentale per eventi meteorologici sorprendenti nel Mediterraneo durante il mese di dicembre.

Meteo novembre 2023: prima neve a quote di pianura e gelo siberiano. I dettagli

In questa fase, volgiamo lo sguardo verso l’imminente ondata di freddo prevista tra venerdì 17 e sabato 18. Questo evento potrebbe presentare caratteristiche invernali nelle regioni adriatiche e del Sud. Il flusso freddo proveniente dai Balcani si muoverà lungo l’Adriatico, interessando successivamente Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e gran parte del meridione. Questo determinerà un repentino abbassamento delle temperature, con valori che saranno almeno quattro o cinque gradi al di sotto delle medie tipiche per questo periodo.

gelo

Parallelamente, ci aspettiamo il transito di un fronte freddo accompagnato da precipitazioni, temporali e possibili grandinate su vasta parte del centro e del Sud. Durante il passaggio di questo fronte freddo, si prevede anche la prima nevicata della stagione lungo l’Appennino centro-meridionale, con accumuli generalmente superiori ai 1400 metri di altitudine.

Ma la grandi novità riguarderebbero soprattutto ciò che pensiamo possa accadere dopo il 20 novembre. Aria umida andrà ad interagire al Nord Italia dando luogo con neve intensa anche in pianura su Torino, Genova, Bologna, Milano, Piacenza, Parma, Verona, ecc. ecc

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